Torna la fortunata serie con altre indagini e nuovi amori…

Da Lunedì 4 marzo su RaiUno, in prima serata, la seconda stagione della serie “Le indagini di Lolita Lobosco”, liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi e realizzata grazie al meritevole intuito di Luca Zingaretti che ne è anche produttore insieme ad Angelo Barbagallo. I Quattro nuovi episodi, con la regia di Renato De Maria che succede a Luca Miniero, vedono sempre come protagonista Luisa Ranieri nei panni del vicequestore del Commissariato della Polizia di Stato di Bari intenta a risolvere altri casi di cronaca nera grazie al suo intuito e avvalendosi della collaborazione dei suoi due fidi assistenti, Forte ed Esposito interpretati come sempre egregiamente da Giovanni Ludeno e Jacopo Cullin. Tra gli altri interpreti principali: Ninni Bruschetta, Maurizio Donadoni, Bianca Nappi, Lunetta Savino, Nunzia Schiano, Mario Sgueglia e la new entry Daniele Pecci. Nonostante un leggero “calo di tono” nella narrazione e nel “ritmo scenico” è confermato anche quest’anno il meritatissimo successo di questa deliziosa serie che unisce gradevolmente giallo e commedia, bellezze culinarie e paesaggistiche della Puglia avvalorate da un’armonico e pregevole avvicendarsi di personaggi ed interpreti…

Giovanni Cavaliere

Torna su Rai1 con la terza stagione tra nuovi gialli e intrecci amorosi…

La nuova stagione che va in onda dal 18 febbraio ogni domenica in prima serata su Rai 1, con la regia di Monica Vullo e Riccardo Mosca (che succedono a Michele Soavi) vede come sempre protagonisti Saverio Lamanna e Piccionello interpretati egregiamente da Claudio Gioè e Domenico Centamore. L’ottimo share di ascolti conferma anche quest’anno l’alto indice di gradimento degli italiani per questo riuscitissimo prodotto seriale che oltre ad apprezzarne le storie e i personaggi creati da Gaetano Savatteri, si resta incantati dalle splendide e talvolta inedite location della provincia di Trapani.

Giovanni Cavaliere

La seconda stagione, tra nuovi delitti, vecchi amori e “numeri vincenti”…

Record di ascolti per la prima puntata della seconda stagione 

Da domenica 8 gennaio su RaiUno, in prima serata, la seconda stagione della serie “Le indagini di Lolita Lobosco”, tratta dai romanzi di Gabriella Genisi. Sei nuove puntate, con la regia di Luca Miniero, realizzate da Rai Fiction con la Bibi Film Tv e Zocotoco produzioni di Angelo Barbagallo e Luca Zingaretti. I nuovi episodi vedono sempre come protagonista Luisa Ranieri nei panni del vicequestore del Commissariato della Polizia di Stato di Bari che dovrà risolvere altri casi di cronaca nera oltre a dare delle risposte ad alcuni intriganti interrogativi della prima serie grazie al suo intuito ma anche avvalendosi della collaborazione dei suoi due fidi assistenti, Forte ed Esposito interpretati egregiamente da Giovanni Ludeno e Jacopo Cullin. Tra gli altri personaggi ed interpreti: Lunetta Savino e Filippo Scicchitano rispettivamente madre e giovane fidanzato della Lobosco, Bianca Nappi l’amica del cuore nonché Nunzia Schiano, Ninni Bruschetta, Maurizio Donadoni. Confermato il meritatissimo successo di questa deliziosa serie (prima puntata con una media di 6.070.000 spettatori pari al 33.5% di share) che unisce gradevolmente giallo e commedia, il tutto contornato da splendide location che valorizzano a pieno i colori e le bellezze paesaggistiche della Puglia.

Giovanni Cavaliere e Giancarlo Leone 

La storia di Carlo Alberto dalla Chiesa in un’accurata ricostruzione storica attraverso il racconto più intimo e personale della vita dei protagonisti.

A quarant’anni dalla strage di Via Carini (3 settembre 1982), Sergio Castellitto è Carlo Alberto dalla Chiesa nella serie di Lucio Pellegrini “Il Nostro Generale” – in onda da lunedì 9 gennaio in prima serata su Rai1 per quattro serate. La narrazione prende il via nel 1973, quando il Generale dalla Chiesa viene trasferito da Palermo – dove era impegnato nella lotta alla mafia – a Torino dove le Brigate Rosse stanno iniziando a rivendicare le loro prime azioni di propaganda armata. Nonostante le resistenze dei vertici dell’Arma, dalla Chiesa dà vita al Nucleo speciale antiterrorismo, un gruppo scelto di carabinieri sotto copertura, tutti giovanissimi e fortemente motivati che si contrappongono a ragazzi altrettanto giovani, i brigatisti, che coltivavano il sogno rivoluzionario di sovvertire lo Stato democratico attraverso sequestri, omicidi e attentati. Le vicende del Paese – raccontate anche attraverso immagini e filmati di repertorio originali – si intrecciano al racconto delle vicende intime e personali dei protagonisti: dai familiari di dalla Chiesa – Dora Fabbo, l’amatissima prima moglie (interpretata da Teresa Saponangelo), i figli Nando, Rita, Simona e la giovane seconda moglie Emanuela Setti Carraro, che morirà insieme a lui a Palermo – ai ragazzi del Nucleo antiterrorismo, di cui Nicola, il prediletto di dalla Chiesa – interpretato da Antonio Folletto – sarà la voce narrante che guiderà i telespettatori nelle complessità di un periodo storico caratterizzato tristemente da tensioni sociali e oscure trame politiche. Per apprezzare e comprendere al meglio il messaggio storico, umano ed emozionale dell’opera filmica attraverso le toccanti e sentite testimonianze di interpreti e protagonisti reali, consigliamo, eccezionalmente anche per i non addetti ai lavori, di guardare la Conferenza Stampa sul sito https://www.rai.it/ufficiostampa/

Giovanni Cavaliere e Giancarlo Leone

Un omaggio a Ciambricco, creatore del Tenente Sheridan

In occasione della sua nascita (12/04/1920), vogliamo ricordare Alberto Ciambricco, illustre giornalista, scrittore e autore di romanzi polizieschi, che, insieme a Mario Casacci e alla collaborazione di Giuseppe Aldo Rossi, diede vita all’indimenticabile personaggio del Tenente Sheridan, il primo poliziotto della televisione italiana – interpretato da Ubaldo Lay – protagonista di numerosi sceneggiati di successo. Sempre in coppia con il suo amico e collega Casacci, è stato autore di numerose trasmissioni e sceneggiati televisivi mandati in onda dal 1959 al 1984 tra cui l’indimenticabile serie de “I ragazzi di Padre Tobia”, tutti programmi che hanno ottenuto grandi indici di ascolto e gradimento. Ciambricco ha anche lavorato per oltre quaranta anni al Ministero dei Trasporti, fino a raggiungere il vertice della dirigenza Generale delle FS. In occasione del suo centenario vogliamo riproporvi la sua biografia che, per espressa volontà dello stesso Ciambricco, fu scritta da “sette suoi amici e collaboratori” che ricordano con sincero affetto e stima un Grande Autore e, soprattutto, un Grande Uomo, ripercorrendone la sua vita privata e professionale: dall’infanzia, alla giovinezza, alla “terza età”.

“C’era una volta un ragazzo dai capelli rossi…” di Alberto Ciambricco e a cura di Renato Ciavola. Stampa: Arti Grafiche Gentile – Fabriano (giugno 2008).         Per info: ciavolarenato@gmail.com

Nella foto: una scherzosa immagine di Alberto Ciambricco e Ubaldo Lay (Tenente Sheridan)

Giovanni Cavaliere

Non solo un concorso ma un modo per ORIENTARE i giovani nel mondo delle web series.

È “Stuck”, la web serie vincitrice del Roma Web Fest che si è concluso domenica 29 settembre. La serie di Ivan Silvestrini si è anche aggiudicata il premio per il montaggio e la sceneggiatura. Come miglior web serie italiana ha vinto “Le cose brutte” di Ludovico Bessegato, mentre il premio del pubblico è andato a “Revolution” di Gianluca Della Monica. Nella sezione internazionale è stata premiata come Miglior web serie straniera, “Deja Vu”. All’edizione 2013 del Roma Web Fest hanno partecipato anche i direttori artistici dei festival internazionali gemellati di Los Angeles e Marsiglia. Sul sito www.romawebfest.it tutti i premi consegnati e i video delle web series in concorso.

Giovanni Cavaliere

Dal 28 settembre al 3 ottobre all’Auditorium Parco della Musica

È tutto pronto per la VII edizione del Roma Fiction Fest, la più importante vetrina italiana del mondo dell’audiovisivo dedicata alla fiction tv, che in soli sei anni si è guadagnata un posto di rilievo anche a livello internazionale. L’evento è diventato un punto di riferimento per pubblico, operatori del settore, talent nazionali e internazionali. Potenziare le risorse e ottimizzare le competenze della migliore produzione nazionale, al fine di promuovere nel panorama mondiale l’eccellenza televisiva italiana: questa la finalità di una kermesse funzionale anche in termini di marketing. Attraverso proiezioni, anteprime, premiazioni, dibattiti e masterclass si è creato un polo di attrazione del mercato internazionale e un laboratorio creativo di nuove opportunità di formazione e di lavoro altamente specializzato. L’ingresso è Gratuito. Per saperne di più: www.romafictionfest.org.

Marianna Parlapiano

Ancora aperte le iscrizioni per i FASHION FILM

Dal 27 al 29 settembre il Teatro Golden di Roma sarà la sede del Roma Web Fest, la prima rassegna italiana ufficiale dedicata interamente alle web series. Il Concorso è destinato a mettere in relazione i giovani filmaker italiani e stranieri con le grandi produzioni televisive e cinematografiche che utilizzano il web come canale produttivo e distributivo. Nel corso del festival saranno proiettate le web series finaliste, intervistati gli attori e ancora workshop, eventi, convegni, dibattiti e premiazioni. I titoli selezionati si contenderanno i premi “Migliore web serie italiana” e “Migliore Web serie straniera”. Le iscrizioni al concorso delle web series sono chiuse ma potete comunque continuare a votarle fino al 25 agosto, mentre fino al 10 settembre 2013 sono ancora aperte le iscrizioni per i Fashion Film, prodotti audiovisivi caratterizzati da un elemento di fiction che abbia come oggetto la moda. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti consultate il sito www.romawebfest.it

Giovanni Cavaliere