Archivio della categoria: CINEMA

TFF CLOSING CEREMONY

NOI NON SIAMO COME JAMES BOND

Un film che parla della malattia con sensibilità e ironia, con un’ immenso tributo all’AMICIZIA

Il film documentario di Mario Balsamo e Guido Gabrielli, “Noi non siamo come James Bond” (Premio Speciale della giuria TORINO FILM FESTIVAL), è sicuramente un esempio di come si possa fare cinema di qualità a basso budget, capace di raccontare, con i sentimenti, la malattia e l’amicizia, portando per mano lo spettatore e “la critica” verso un cammino di serena riflessione. Era il 1985 quando Guido e Mario, amici del cuore, decisero di fare il loro primo viaggio assieme. A distanza di trent’anni le memorie dell’epoca si sovrappongono alla vita di oggi, segnata per entrambi dalla lunga battaglia contro un tumore. Decidono così di affrontare una nuova avventura e partire per un viaggio intimo e strampalato, denso di domande e di riflessioni sulla loro amicizia, sul senso dell’esistenza, sulla malattia. Nel corso di questo ‘road movie’, osservano un’Italia cambiata, tra presente, passato e tanti ricordi: la spiaggia dell’infanzia, a Sabaudia; la Perugia di un concerto improvvisato in strada durante Umbria Jazz; il “Bosco degli Spiriti Introspettivi” a Borgotaro. Poi Milano e Roma, le città attuali dell’uno e dell’altro. Vestiti in smoking, a bordo di una Mini d’epoca in affitto e poi in viaggio sugli Intercity italiani, pianificano anche un improbabile incontro con l’agente 007, James Bond, il loro eroe di un tempo: invincibile, imbattibile, immortale. Parliamo del loro unico Bond, parliamo di Sean Connery. A lui i due amici vorrebbero porre una domanda sola, una domanda da ragazzi cresciuti: come si fa a diventare immortali? Dopo aver ricevuto qualche dritta da Daniela Bianchi, la prima Bond Girl italiana, Guido e Mario prendono il telefono e cercano Sean per fissare un appuntamento chiarificatore e illuminante. Ma proprio all’alba di un giorno d’estate, sulla riva del mare, sotto una mini tenda canadese del 1985, dall’altro capo del filo arriva la risposta di Sir Connery… Oltre alla normale programmazione cinematografica, il film è in giro per l’Italia con delle proiezioni speciali. Per info e aggiornamenti www.noinonsiamocomejamesbond.it

Giovanni Cavaliere

La grande bellezza Locandina orizzontale

“LA GRANDE BELLEZZA” DI PAOLO SORRENTINO IN CONCORSO AL FESTIVAL DI CANNES

Il film il 21 maggio in sala e contemporaneamente in Francia

<< Ringrazio il festival per l’invito e l’attenzione con cui segue il mio lavoro sin dagli esordi – dichiara Paolo Sorrentino – . Essere selezionati tra migliaia di film è già un grande riconoscimento. Andarci per la quinta volta di seguito una responsabilità e un onore che condivido con tutta la troupe. Uomini e donne appassionati che mi hanno consentito di trasformare in un film quella che per me era una fantasia.>>. Dame dell’alta società, parvenu, politici, criminali d’alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti tessono trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, le ville sterminate, le terrazze più belle della città. Ci sono dentro tutti e non ci fanno una bella figura. Questo è l’atteso film di Paolo Sorrentino “La grande bellezza”, una coproduzione Italia-Francia, da lui scritto con Umberto Contarello, è ambientato e interamente girato a Roma. Accanto a Toni Servillo, di nuovo protagonista con Sorrentino, un notevolissimo cast: Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte, Pamela Villoresi, Galatea Ranzi, Roberto Herlitzka, Massimo De Francovich, Giorgio Pasotti, Massimo Popolizio, Isabella Ferrari, Franco Graziosi, Sonia Gessner, Luca Marinelli, Ivan Franek, Anita Kravos, Vernon Dobtcheff, Serena Grandi, Lillo Petrolo. www.medusa.it/film/1229/la-grande-bellezza.shtml

Riccardo Farina

luci sul lavoro locandina

LUCI SUL LAVORO

Festival dei Corti a Montepulciano, 4-6 Luglio 2013

Nell’ambito di “Luci sul Lavoro”, si terrà la seconda edizione del Festival dei Corti, un concorso di cortometraggi che da quest’anno apre anche alle categorie “Fotografia” e “Narrazione”. Si invitano i partecipanti a raccontare il tema del lavoro personalizzandolo e cogliendo diversi aspetti e impressioni, attraverso la forza delle immagini e/o delle parole. Il concorso include le seguenti categorie: Video (nella forma del cortometraggio), Fotografie e Composizioni narrative (poesie, racconti, testi, canzoni). I partecipanti sono liberi di analizzare caratteristiche, opportunità, sviluppi, problemi e possibili soluzioni, facendo riferimento al tema del lavoro in generale o alle seguenti tematiche: Giovani,Donne e conciliazione lavoro-famiglia, Immigrazione e Come fare imprenditoria in Italia / sviluppo locale. Gli elaborati dovranno essere caricati nell’apposita sezione di upload: http://zooppa.it/ads/luci-sul-lavoro/videos/new, accessibile previa registrazione su Zooppa.it. L’evento è alla sua seconda edizione e si ripeterà nello stesso scenario della Fortezza di Montepulciano.Luci sul Lavoro 2013 intende rappresentare, ancora una volta, un importante momento di riflessione collettiva combinando le espressioni artistiche con la presenza di dibattiti, interviste, workshop, convegni su temi di stringente attualità. Tutti gli interessati potranno essere informati sulle novità relative all’evento attraverso il sito www.lucisullavoro.com e la pagina Facebook dedicata.

Gabriella Pappadà

BENUR FILM Locandina

BENUR – UN GLADIATORE IN AFFITTO

In sala l’adattamento cinematografico del fortunatissimo spettacolo teatrale

Presentato con grande successo di pubblico allo scorso Festival di Roma, con un memorabile tappeto rosso di centurioni romani, diretto da Massimo Andrei, arriva in sala dal 1 maggio l’adattamento cinematografico del fortunatissimo spettacolo teatrale “Ben Hur” di Gianni Clementi, interpretato dagli stessi protagonisti Nicola Pistoia, Paolo Triestino e Elisabetta De Vito. I tre in “Benur – Un gladiatore in affitto”, distribuito dalla Movimento Film, interpretano due fratelli, Sergio e Maria, e il bielorusso Milan: tre storie di disperata comicità ai piedi del Colosseo ai giorni nostri, tra bighe e centurioni. Ambientato tra la periferia di cemento armato di Tor Sapienza e la Roma archeologica, le riprese delle scene con la biga con il rocambolesco inseguimento dei centurioni da parte della polizia attirarono sul set una folta folla di romani e turisti, incuriosita e sorpresa. www.movimentofilm.it

Riccardo Farina

ISCHIA FILM FESTIVAL

ISCHIA FILM FESTIVAL: L’EVENTO CINEMATOGRAFICO CHE PREMIA LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

L’iscrizione delle vostre opere entro Il 15 aprile 2013

L’Ischia Film Festival è un concorso internazionale che premia registi, direttori della fotografia e scenografi che abbiano valorizzato le location cinematografiche e la loro identità culturale. Possono partecipare al concorso lungometraggi, documentari e cortometraggi che abbiano valorizzato il territorio attraverso la scelta delle location, promuovendone così la realtà storica, sociale ed umana, le tradizioni e la cultura. L’iscrizione può essere effettuata entro il 15 aprile 2013 compilando il form pubblicato nel sito ufficiale del festival nella sezione: Partecipa. L’undicesima edizione si terrà dal 29 Giugno al 6 Luglio 2013 come sempre nell’incantevole scenario del Castello Aragonese. Per info www.ischiafilmfestival.it

Giovanni Cavaliere

Cortoons 013

CORTOONS FESTIVAL

L’appuntamento con il Cinema d’Animazione al Teatro Palladium di Roma

“Cortoons”  è un Festival Internazionale dedicato ai cortometraggi d’animazione. Dall’edizione 2010 Cortoons propone in concorso anche i lungometraggi. Il Festival, giunto alla decima edizione, promuove prodotti audiovisivi di animazione, Nazionali ed Internazionali, creando un luogo d’incontro e di scambio di esperienze tra i nuovi artisti e i professionisti del settore, attraverso un confronto tra generi, stili e tecniche. “Cortoons” è uno showcase internazionale per artisti e filmakers, per Scuole di Animazione, produzioni, distribuzioni e semplici appassionati del genere. Il Festival, che si svolgerà dal 17 al 21 aprile 2013 al Teatro Palladium di Roma, propone anche quest’anno una serie di seminari Gratuiti che danno accesso libero al Festival. Prenotali scrivendo a info@cortoons.it  Per consultare il programma completo visita il sito www.cortoons.it

Giovanni Cavaliere

Il futuro

RIFF – ROME INDIPENDENT FILM FESTIVAL 2013

Dal 4 al 10 aprile al Nuovo Cinema Aquila di Roma.

Giunto alla dodicesima edizione, il RIFF riconferma il proprio obiettivo originario di dare visibilità a pellicole lontane dai circuiti commerciali dell’audiovisivo, con una selezione di opere provenienti da ogni parte del mondo. Il futurosarà il film d’apertura del Festival. A firmare il lungometraggio, la regista cilena Alicia Scherson, con Rutger Hauer, Manuela Martelli (nella foto) e Nicolas Vaporidis. Ben 10 i lungometraggi stranieri in concorso. Ampio spazio anche alla sezione lungometraggi italiani, con 7 opere prime in concorso. Con i documentari il RIFF propone uno spaccato dell’attualità. Molto interessante e varia la selezione dei cortometraggi alcuni dei quali vantano anche la presenza di volti noti del cinema e della tv. A completare la programmazione del RIFF vanno menzionate le sezioni Student short competition, Animation short competition, Experimental ed infine le sezioni delle sceneggiature e dei soggetti. Fra gli eventi paralleli del Festival, per sabato 6 aprile “I nuovi profili della produzione cinematografica europea indipendente, per discutere sulle dinamiche distributive internazionali e per un confronto sulla presentazione delle idee e dei progetti all’industria internazionale cinematografica. Per mercoledì 10 aprile è invece previsto un incontro sulle Web Series, alla presenza di alcuni dei registi che si sono posti all’attenzione del grande pubblico grazie ad interessanti produzioni indipendenti sul web. RIFF Awards al Nuovo Cinema Aquila – Via L’Aquila, 68  Roma. Per consultare il programma dettagliato, con le schede dei film e gli appuntamenti in sala, www.riff.it

Giovanni Cavaliere

EDUCAZIONE SIBERIANA

EDUCAZIONE SIBERIANA

Il film di Gabriele Salvatores dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin

Il regista Premio Oscar Gabriele Salvatores torna nelle sale italiane, con “Educazione siberiana”, tratto dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin. Lo scrittore, alla sua opera prima, dopo aver visto “Mediterraneo” ha voluto fortemente Salvatores a dirigere la trasposizione cinematografica del suo romanzo. Scelta tutt’altro che singolare, essendo il regista tra i nostri il più internazionale autenticamente. Dopo una riflessione, Salvatores ha accettato con entusiasmo in quanto la storia, accanto alle specificità geografiche e autobiografiche che naturalmente non gli appartengono, contiene diversi temi universali.La storia si svolge in una regione meridionale della Russia in tre periodi temporali compresi circa tra il 1985 al 1995 e narrati da altrettanti diversi stili di ripresa. Il primo è quello dell’infanzia dei protagonisti prima della caduta del Muro di Berlino, poi quello in corrispondenza dei loro vent’anni, infine gli avvenimenti successivi. Due ragazzini crescono insieme, inseparabili, viene impartita loro un’educazione al crimine soggetto però ad un ferreo codice etico e comportamentale. Gli appartenenti al clan si definiscono persino <<criminali onesti>>: “Dobbiamo avere rispetto per tutte le creature viventi, eccetto la polizia, i banchieri, gli usurai. Rubare a queste persone è permesso”. I ragazzi crescono mentre il mondo intorno a loro cambia impetuosamente. L’intera comunità è di fronte e rischia di essere travolta da mutamenti epocali: la caduta del Muro di Berlino e la scomparsa dell’Unione Sovietica con tutto quello che ne consegue economicamente e socialmente. “Educazione siberiana” non è un film politico, è un romanzo di formazione estrema. Racconta un mondo di contrasti: la difficoltà di diventare adulti di un gruppo di ragazzi, la strenua resistenza di una etnia, di una comunità al dilagare del consumismo, della globalizzazione.Il cast composto da attori russi, unitamente a John Malkovich e Peter Stormare.

Riccardo Farina