Archivio dell'autore: Riccardo Farina

Bernardo Bertolicci Io e Te

“IO E TE” NASTRO D’ARGENTO DELL’ANNO 2013

Bernardo Bertolucci tornato al cinema dopo dieci anni

La malattia, le vicissitudini, il grande regista torna dietro la macchina da presa a quasi dieci anni da “The Dreamers – I sognatori” e ben trenta da un set italiano. Lo ha fatto con “Io e te”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, distribuito da Medusa nelle sale italiane nell’ottobre scorso, poi, con successo nei cinema in Olanda e Belgio, ora nel Regno Unito e a settembre in Francia. Bernardo Bertolucci non ha dimenticato come si vince, al film il “Nastro d’Argento dell’anno” 2013. E’ stato premiato il 30 maggio a Roma, in occasione dell’annuncio ufficiale delle “cinquine” dei candidati. Con Bertolucci ritirerà un Nastro anche il produttore del film Mario Gianani. Preludio alla tradizionale “Notte delle stelle”, prevista al Teatro Antico di Taormina il 6 luglio con la 67^ edizione dei Nastri d’Argento, attribuiti dal SNGCI. Nel corso della cerimonia, come di consueto, i Premi Guglielmo Biraghi per gli esordienti e alcuni riconoscimenti speciali. Per info www.medusa.it/film/1091/io-e-te.shtml

Riccardo Farina

EFA

EFA 2013 – ANNUNCIATA UNA NUOVA CATEGORIA PER GLI EUROPEAN FILM AWARDS

La Commedia Europea entra nei cosiddetti Oscar Europei

La 26^ edizione degli European Film Awards, i cosiddetti Oscar Europei, che avrà luogo a Berlino il 7 Dicembre 2013, segnerà l’ingresso di una nuova categoria: Commedia Europea. Così ha deciso il Consiglio Direttivo dell’European Film Academy (EFA) per “rendere omaggio a un genere che si è dimostrato capace di unire e intrattenere il pubblico di tutta Europa e oltre”. Le tre nomination per la neonata categoria saranno attribuite da una speciale commissione e il vincitore sarà poi decretato dagli oltre 2800 membri dell’European Film Academy. L’EFA quest’anno proporrà inoltre i premi per il miglior Sound Designer Europeo e Costumista Europeo per omaggiare due figure professionali fondamentali nella realizzazione di un film. Entrambi i vincitori saranno nominati da una speciale giuria composta da 7 membri, inedito rispetto alla procedura di premiazione degli EFA, che assegnerà anche i premi per le categorie Direttore della Fotografia Europeo – Prix Carlo Di Palma, Montatore Europeo, Scenografo e Compositore Europeo. La giuria sarà composta da un regista, un direttore della fotografia, uno scenografo/costumista, un compositore/sound designer, un montatore, un produttore, un direttore di festival. I vincitori delle altre categorie, per un totale di 21, saranno sanciti come in passato daI 2800 membri dell’European Film Academy. http://www.europeanfilmacademy.org/

Riccardo Farina

TEMPLARI OK

“GLI ULTIMI GIORNI DEI TEMPLARI” NEL LIBRO DI MARIO DAL BELLO

L’autore fa chiarezza storica tra le inflazionate tesi fantasiose sui Templari

Una letteratura infinita, sessanta tra film e fiction negli anni, “Il Codice da Vinci” di Dan Brown come emblema del fiume di parole ed immagini sui Templari, ordine religioso militare nato nel XII secolo durante le Crociate a difesa del Santo Sepolcro in Terrasanta. Nell’immaginario collettivo si è diffusa una visione distorta dei Templari come di un ordine violento, potente, detentore di ingenti ricchezze. Mario Dal Bello, giornalista e critico d’arte, descrive la storia e soprattutto la fine dei Templari. Sulla base di indagini rigorose e della recente mostra “Lux in arcana” ai Musei Capitolini, nella quale sono stati esposti documenti eccezionali conservati nell’Archivio Segreto Vaticano, dimostra l’innocenza dell’Ordine, il tentativo del Papa di salvarlo e il comportamento violento, per motivi economici-politici, del Re francese Filippo IV. Fatti ignoti al grande pubblico, raccontati in modo coinvolgente e scientificamente fondato. Il volume fa parte della collana “Misteri svelati – Dall’Archivio Segreto Vaticano”, una serie di saggi storici di taglio divulgativo su eventi e personaggi del passato, che tendono a far luce sulla verità dei fatti con un stile narrativo vivace e implicante. www.gruppocittanuova.it

Riccardo Farina

La grande bellezza Locandina orizzontale

“LA GRANDE BELLEZZA” DI PAOLO SORRENTINO IN CONCORSO AL FESTIVAL DI CANNES

Il film il 21 maggio in sala e contemporaneamente in Francia

<< Ringrazio il festival per l’invito e l’attenzione con cui segue il mio lavoro sin dagli esordi – dichiara Paolo Sorrentino – . Essere selezionati tra migliaia di film è già un grande riconoscimento. Andarci per la quinta volta di seguito una responsabilità e un onore che condivido con tutta la troupe. Uomini e donne appassionati che mi hanno consentito di trasformare in un film quella che per me era una fantasia.>>. Dame dell’alta società, parvenu, politici, criminali d’alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti tessono trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, le ville sterminate, le terrazze più belle della città. Ci sono dentro tutti e non ci fanno una bella figura. Questo è l’atteso film di Paolo Sorrentino “La grande bellezza”, una coproduzione Italia-Francia, da lui scritto con Umberto Contarello, è ambientato e interamente girato a Roma. Accanto a Toni Servillo, di nuovo protagonista con Sorrentino, un notevolissimo cast: Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte, Pamela Villoresi, Galatea Ranzi, Roberto Herlitzka, Massimo De Francovich, Giorgio Pasotti, Massimo Popolizio, Isabella Ferrari, Franco Graziosi, Sonia Gessner, Luca Marinelli, Ivan Franek, Anita Kravos, Vernon Dobtcheff, Serena Grandi, Lillo Petrolo. www.medusa.it/film/1229/la-grande-bellezza.shtml

Riccardo Farina

BENUR FILM Locandina

BENUR – UN GLADIATORE IN AFFITTO

In sala l’adattamento cinematografico del fortunatissimo spettacolo teatrale

Presentato con grande successo di pubblico allo scorso Festival di Roma, con un memorabile tappeto rosso di centurioni romani, diretto da Massimo Andrei, arriva in sala dal 1 maggio l’adattamento cinematografico del fortunatissimo spettacolo teatrale “Ben Hur” di Gianni Clementi, interpretato dagli stessi protagonisti Nicola Pistoia, Paolo Triestino e Elisabetta De Vito. I tre in “Benur – Un gladiatore in affitto”, distribuito dalla Movimento Film, interpretano due fratelli, Sergio e Maria, e il bielorusso Milan: tre storie di disperata comicità ai piedi del Colosseo ai giorni nostri, tra bighe e centurioni. Ambientato tra la periferia di cemento armato di Tor Sapienza e la Roma archeologica, le riprese delle scene con la biga con il rocambolesco inseguimento dei centurioni da parte della polizia attirarono sul set una folta folla di romani e turisti, incuriosita e sorpresa. www.movimentofilm.it

Riccardo Farina

EDUCAZIONE SIBERIANA

EDUCAZIONE SIBERIANA

Il film di Gabriele Salvatores dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin

Il regista Premio Oscar Gabriele Salvatores torna nelle sale italiane, con “Educazione siberiana”, tratto dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin. Lo scrittore, alla sua opera prima, dopo aver visto “Mediterraneo” ha voluto fortemente Salvatores a dirigere la trasposizione cinematografica del suo romanzo. Scelta tutt’altro che singolare, essendo il regista tra i nostri il più internazionale autenticamente. Dopo una riflessione, Salvatores ha accettato con entusiasmo in quanto la storia, accanto alle specificità geografiche e autobiografiche che naturalmente non gli appartengono, contiene diversi temi universali.La storia si svolge in una regione meridionale della Russia in tre periodi temporali compresi circa tra il 1985 al 1995 e narrati da altrettanti diversi stili di ripresa. Il primo è quello dell’infanzia dei protagonisti prima della caduta del Muro di Berlino, poi quello in corrispondenza dei loro vent’anni, infine gli avvenimenti successivi. Due ragazzini crescono insieme, inseparabili, viene impartita loro un’educazione al crimine soggetto però ad un ferreo codice etico e comportamentale. Gli appartenenti al clan si definiscono persino <<criminali onesti>>: “Dobbiamo avere rispetto per tutte le creature viventi, eccetto la polizia, i banchieri, gli usurai. Rubare a queste persone è permesso”. I ragazzi crescono mentre il mondo intorno a loro cambia impetuosamente. L’intera comunità è di fronte e rischia di essere travolta da mutamenti epocali: la caduta del Muro di Berlino e la scomparsa dell’Unione Sovietica con tutto quello che ne consegue economicamente e socialmente. “Educazione siberiana” non è un film politico, è un romanzo di formazione estrema. Racconta un mondo di contrasti: la difficoltà di diventare adulti di un gruppo di ragazzi, la strenua resistenza di una etnia, di una comunità al dilagare del consumismo, della globalizzazione.Il cast composto da attori russi, unitamente a John Malkovich e Peter Stormare.

Riccardo Farina