Una Mostra all’insegna dell’UMILTA’ artistica ed umana
L’esposizione ripercorre, attraverso una ricca galleria fotografica, la vita e la carriera di Mastroianni. Dagli esordi con Riccardo Freda nel 1948 alla collaborazione con Visconti e Fellini. Più di cento film tra gli anni 40 e la fine dei 90 oltre ai molti riconoscimenti internazionali: tre candidature all’Oscar come Miglior Attore, due Golden Globe, otto David di Donatello, due premi per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes e due Coppa Volpi al Festival di Venezia. Ma la cosa che colpisce in questa mostra, curata egregiamente da Gian Luca Farinelli, è il non essere mai autocelebrativa, rispecchiando appieno la vita e la personalità di Marcello Mastroianni, delineandone, oltre al profilo artistico, soprattutto quello umano. Vengono così ripercorsi delicatamente anche i tratti di vita privata e familiare a cui era molto attaccato e che talvolta, volutamente, ne diventano protagonisti, così come, paradossalmente, gli altri attori, che Marcello amava: Gary Cooper, Clark Gable, Tyrone Power, John Wayne, Greta Garbo, Jean Gabin, Vittorio De Sica, Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Amedeo Nazzari, Totò e soprattutto Fred Astaire. Sicuramente una mostra DA VEDERE, per ripercorrere la carriera cinematografica e teatrale di uno degli attori italiani più rappresentativi, ma soprattutto perché è anche un insegnamento di vita e di umiltà… Ancora per pochi giorni fino al 17 febbraio presso lo spazio espositivo del MUSEO ARA PACIS di Roma. Per info www.arapacis.it
Giovanni Cavaliere