Archivio mensile:aprile 2013

dignità autonome prostituzione

DIGNITA’ AUTONOME DI PROSTITUZIONE

Il teatro alternativo approda a Lecce

Chi crede che il teatro crei un distacco tra pubblico e palcoscenico, non ha ancora avuto modo di assistere allo spettacolo “Dignità Autonome di Prostituzione” che dal 2007, anno del debutto, fino ad aggi ha collezionato più di 90mila spettatori per più di 200 repliche in tutta Italia. Lo spettacolo nasce dall’idea di Betta Cianchini e Luciano Melchionna ed approda al Teatro Paisiello di Lecce, dal 10 al 14 aprile, nell’ambito della stagione di prosa del Comune del capoluogo salentino.“Dignità autonome di prostituzione” vede il coinvolgimento attivo del pubblico che, munito di “dollarini”, la moneta di scambio della casa, adesca l’attore/cortigiano preferito e si apparta per assistere, da solo o in gruppo ristretto, ad un monologo/pillola di piacere di 10-15 minuti. Per gli spettacoli previsti a Lecce, sono stati scelti anomali spazi scenici pensati per l’occasione all’interno del teatro come uffici, sottopalco, bagni, camerini, o luoghi attigui, un B&B, una casa privata, un punto abbigliamento, un’auto parcheggiata vicino al teatro. Per maggiori informazioni sugli spettacoli è possibile consultare il sito http://www.teatropubblicopugliese.it/teatro/teatro-paisiello_60.html

Luana Rosato

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A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI?

Torna in scena al Teatro Parioli di Roma la celebre commedia di Armando Curcio.

Nel 1940 la divertente commedia di Armando Curcio, “A che servono questi quattrini”?, rese ancora più famosi i fratelli De Filippo. Ora, a distanza di più di 70 anni, nella riduzione di Peppino De Filippo, è il figlio Luigi, nei ruoli di regista e protagonista, a riproporre al Teatro Parioli di Roma, fino al prossimo 21 aprile, la famosa pièce. Luigi impersona il marchese Eduardo Parascandoli, seguace della filosofia stoica, sempre pronto ad insegnare il disprezzo per i beni materiali, per i soldi, i famosi quattrini, specialmente a Vincenzino Esposito, che è il suo più fedele seguace. Parascandoli fa credere a tutti, compreso l’ingenuo Vincenzino, che quest’ultimo ha ereditato una cospicua somma di denaro, volendo solo dimostrare che basta la fama della ricchezza per procurarsi crediti da tutti. Un teorema comico ed amaro, in un mix di divertimento e riflessione. Luigi De Filippo e la sua compagnia, formata da tutti bravi attori (Fabiana Russo, Stefania Ventura, Riccardo Feola, Paolo Pietrantonio, Gennaro Di Biase, Vincenzo De Luca, Michele Sibilio, Stefania Aluzzi, Roberta Misticone, Marisa Carluccio) dispongono di una variegata tipologia di personaggi  per dare senso e nonsenso a questo piccolo capolavoro “defilippiano” rimaneggiato con cura dal vasto repertorio di Armando Curcio.Uno spettacolo che merita di essere visto,che diverte il pubblico presente grazie anche alla bravura degli attori, ben compenetrati nei loro ruoli.Per info consultare il sito www.teatropariolipeppinodefilippo.it

Giancarlo Leone

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I TARANTA MINOR IN VIAGGIO NELLA COSTELLAZIONE DEL RAGNO

Un percorso sonoro alle radici della tradizione del Salento

La costellazione della musica popolare salentina si arricchisce di una nuova produzione discografica. Si tratta del disco dei Taranta Minor, la formazione proveniente dal basso Salento e capitanata da Ambrogio De Nicola, già noto nel panorama musicale pugliese per essere stato musicista degli Officina Zoè ai tempi del compianto Pino Zimba e per aver collaborato alla colonna sonora del film “Sangue vivo” del regista Edoardo Winspeare. Il disco dei Taranta Minor porta l’originale titolo “H 2941 – Allegro” – una sorta di codice, riletto in chiave musicale, che rimanda a quello che gli astronomi riconoscono come uno dei più grandi ammassi stellari dell’universo: la costellazione del Ragno. E proprio il ragno, come si sa, è diventato negli ultimi anni il simbolo stesso della taranta. I brani presenti nel disco appartengono tutti alla vecchia tradizione dei cantori salentini. Non vi si trovano soltanto pizziche ma anche alcuni brani meno noti del ricco repertorio popolare. Gli arrangiamenti elaborati da Ambrogio De Nicola mettono in rilievo sia le linee vocali che quelle strumentali dei brani, riuscendo a creare intrecci melodici inediti e di sicuro impatto ed orecchiabilità affidati alla voce di Angelo Litti, una tra le voci maschili più interessanti della nuova scena popolare salentina. I testi utilizzati nel disco sono quelli originali recuperati dalle vecchie registrazioni sul campo realizzate da Alan Lomax negli anni Cinquanta tra i contadini della provincia leccese. L’ensemble è arricchito dalle corde di Giuseppe Profico e Roland Koçillari, entrambi suonatori con importanti esperienze musicali alle spalle. “H2941 – allegro” è dunque un ottimo esordio musicale e pur essendo il primo disco inciso da questa formazione, esso si presenta complessivamente come un lavoro coerente e di riconoscibile interesse, soprattutto per quella apprezzabile volontà, sottintesa negli arrangiamenti, di voler recuperare quel gusto musicale della semplicità perduta. Attitudine antica e fondamentale che, purtroppo, molte formazioni di pizzica sacrificano a favore di una smodata frenesia tamburellistica che poco o niente ha a che fare con la tradizione dei vecchi suonatori. Per info www.tarantaminor.it

Dino Centonze

Il diavolo custode

IL DIAVOLO CUSTODE

Vincenzo Salemme e Nicola Acunzo due diavoletti molto speciali

Dopo il grande successo in giro per l’Italia, Vincenzo Salemme ripropone il suo nuovo spettacolo ‘Il diavolo custode’ al Teatro Diana di Napoli. E’ sicuramente uno spettacolo particolare, una commedia che abbatte la cosiddetta “quarta parete”, grazie ad una spontanea e divertente interazione degli attori con il pubblico in sala. Salemme impersona il diavolo custode di Gustavo (Domenico Aria), uomo la cui onestà pare metterne in difficoltà la sua stabilità economica e, di conseguenza, l’equilibrio familiare. Insieme ad un esilarante assistente “diavulillo” (Nicola Acunzo), sale sulla terra per dare una seconda possibilità al suo assistito invitandolo a reagire ai suoi fallimenti. La moglie Teresa (Floriana De Martino), suo fratello Amilcare (Giovanni Ribo’) e la figlia Lucia (Raffaella Nocerino) portano Gustavo all’esasperazione, fino a chiedergli di andarsene di casa. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Diana di Napoli fino al 7 aprile per poi proseguire la tournèe al Teatro Auditorium Diocesano di Teano dal 9 al 10 aprile e al Teatro Comunale di Caserta dall’11 al 14 aprile 2013. Per info e aggiornamenti www.vincenzosalemme.it

Giovanni Cavaliere

Il futuro

RIFF – ROME INDIPENDENT FILM FESTIVAL 2013

Dal 4 al 10 aprile al Nuovo Cinema Aquila di Roma.

Giunto alla dodicesima edizione, il RIFF riconferma il proprio obiettivo originario di dare visibilità a pellicole lontane dai circuiti commerciali dell’audiovisivo, con una selezione di opere provenienti da ogni parte del mondo. Il futurosarà il film d’apertura del Festival. A firmare il lungometraggio, la regista cilena Alicia Scherson, con Rutger Hauer, Manuela Martelli (nella foto) e Nicolas Vaporidis. Ben 10 i lungometraggi stranieri in concorso. Ampio spazio anche alla sezione lungometraggi italiani, con 7 opere prime in concorso. Con i documentari il RIFF propone uno spaccato dell’attualità. Molto interessante e varia la selezione dei cortometraggi alcuni dei quali vantano anche la presenza di volti noti del cinema e della tv. A completare la programmazione del RIFF vanno menzionate le sezioni Student short competition, Animation short competition, Experimental ed infine le sezioni delle sceneggiature e dei soggetti. Fra gli eventi paralleli del Festival, per sabato 6 aprile “I nuovi profili della produzione cinematografica europea indipendente, per discutere sulle dinamiche distributive internazionali e per un confronto sulla presentazione delle idee e dei progetti all’industria internazionale cinematografica. Per mercoledì 10 aprile è invece previsto un incontro sulle Web Series, alla presenza di alcuni dei registi che si sono posti all’attenzione del grande pubblico grazie ad interessanti produzioni indipendenti sul web. RIFF Awards al Nuovo Cinema Aquila – Via L’Aquila, 68  Roma. Per consultare il programma dettagliato, con le schede dei film e gli appuntamenti in sala, www.riff.it

Giovanni Cavaliere

Mojoca festival

MOJOCA – FESTIVAL ARTISTI DI STRADA

Un valido esempio di efficienza organizzativa di un piccolo paese del Cilento

Il Mojoca Festival si svolge nel centro storico di Moio della Civitella, un paesino in provincia di Salerno. Le esibizioni degli artisti di strada occupano vie, vicoli e piazze dalle ore 21.00 fino a notte fonda.  L’antico borgo si trasforma in un animato e colorato teatro a cielo aperto dove si incontrano acrobati, giocolieri, musicisti e clown. Musica, esibizioni circensi, evoluzioni acrobatiche ed esilaranti spettacoli divertono grandi e piccini. Appuntamento a Moio della Civitella dal 2 a 4 di agosto 2013. Gli artisti che vogliono presentare le proprie proposte possono iscriversi al “CARTELLONE PRINCIPALE” entro e non oltre il 31 maggio 2013, mentre non esiste alcun termine per la “SEZIONE OFF”, salvo esaurimento delle postazioni disponibili. Per le modalità di partecipazione al festival potete consultare http://www.mojocafestival.com/festival/festival-come-partecipare/

Giovanni Cavaliere

La Rue Ketanou

SUONA FRANCESE

Il più grande Festival di musica francese in Italia

Si terrà dal 2 aprile al 6 luglio in quaranta città italiane la VI edizione di “Suona Francese”, 130 concerti tra elettronica, jazz, pop rock, musica classica e contemporanea. Organizzata e promossa dall’Ambasciata di Francia e da Istituto Francese Italia, la rassegna si propone, anche quest’anno, come ponte culturale fra il nostro Paese e la Francia. Particolarmente attiva la programmazione musicale romana. Fra i protagonisti Stefano Di Battista Quartet e Tetes de Bois (con l’omaggio a Lèo Ferré a 20 anni dalla scomparsa), in scena all’Auditorium Parco della Musica, rispettivamente il 4 e 9 giugno. Il via all’intensa programmazione è stato dato il 2 aprile a Torino con Brigitte, rivelazione Indie pop del 2012 e terminerà la prima settimana di luglio a Firenze con il Festival au désert / presenze d’Africa. Tra gli eventi da non perdere, a Roma, a Piazza Farnese il 21 giugno la Festa della Musica con i francesi La Rue Ketanou (nella foto), tre musicisti – saltimbanchi che hanno sedotto il pubblico con le loro canzoni realiste. Per approfondimenti, consultare il sito www.institutfrancais-italia.com

Giancarlo Leone